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Rolex entra nel metaverso con crittografia e NFT

Il settore delle criptovalute sta crescendo sempre più in valore e popolarità, spingendo brand come Rolex ad abbracciare i dettami della tecnologia blockchain.

È infatti notizia dei primi di novembre che Rolex abbia depositato all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO) domande di marchio relative a criptovalute, metaversi e non-fungible token (NFT).

Secondo i documenti, i brevetti coprono varie applicazioni: software per la blockchain, portafogli digitali, spazi online per acquirenti e venditori di orologi virtuali, vetrine virtuali e altro ancora.

Rolex non è il primo produttore del settore che ha riconosciuto l’importanza delle criptovalute e implementato la tecnologia blockchain in prodotti e strategie.

A metà maggio, per esempio, l’orologiaio svizzero TAG Heuer ha annunciato che accetterà pagamenti in Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Dogecoin (DOGE) per gli acquisti online sul suo e-commerce statunitense. Due mesi dopo, anche Breitling ha fatto lo stesso.

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Il mercato degli orologi di lusso abbraccia le nuove abitudini dei clienti

Allo stesso tempo, TAG Heuer aggiornato il proprio smartwatch con una funzione che permette all’utente di visualizzare i propri NFT sullo schermo del device, mentre un altro produttore come Hublot ha lanciato 200 orologi in edizione limitata, disponibili per l’acquisto online attraverso criptovalute.

Vale anche la pena sottolineare che, anche con il crollo del mercato delle criptovalute degli ultimi mesi, i maggiori produttori hanno continuato ad accettare la moneta digitale come metodo di pagamento. Tuttavia, il crash delle criptovalute ha avuto conseguenze interessanti sul mercato degli orologi di lusso di seconda mano, che hanno portato a un aumento dell’offerta di orologi prestigiosi come il Rolex Daytona e il Patek Nautilus.